Prosegue a ritmi serrati il lavoro del Competence Center di Bologna Bi-Rex, il primo e più grande consorzio-pubblico privato, tra gli otto previsti dal Piano Industria 4.0 dal Ministero dello Sviluppo Economico, dedicato all’implementazione dei big data e dell’innovazione digitale additiva per l’industria meccatronica. Sono infatti partiti
Bi-Rex raccoglie in un partenariato pubblico-privato 57 attori tra Università, Centri di Ricerca e Imprese (una trentina di grandi industrie e 12 piccole e medie imprese suddivise tra 28 end user e 17 provider, tra cui DataRiver). Fanno parte del consorzio anche una banca, un’azienda di gestione personale, una di consulenza.
Con 5,4 milioni, cofinanziati con il Mise, potranno partire una trentina di progetti collaborativi di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale che Bi-Rex metterà a punto focalizzandosi soprattutto su connettività, automazione, manifattura avanzata e big data. Le imprese tramite il Competence Center potranno realizzare nuovi prodotti e processi, o migliorare quelli esistenti, attraverso lo sviluppo e l’adozione di tecnologie Industria 4.0 abilitanti o attraverso consulenza e formazione. A breve inizieranno i workshop interni per iniziare a valutare la trentina di progetti e si pensa di emettere i primi bandi di evidenza pubblica prima delle ferie.
Bi-Rex prevede già di avviare la produzione entro il 2019. Le prime macchine infatti potrebbero essere già introdotte tra settembre e ottobre. La formazione sarà avviata solo quando l’impianto pilota sarà pronto.
Bi-Rex è quindi pronto per accendere i motori e dare il via a tutte quelle operazioni necessarie per dare una spinta alle imprese verso il traguardo di Industria 4.0.
[Fonte: Innovation Post]